Il Monviso è il nostro Re di Pietra, la montagna più importante delle Alpi Cozie. Si trova fra Valle Varaita e Valle Po, ma nonostante si parta normalmente a salirla da Pian del Re, tutta la sua via normale è varaitina. La via Sud infatti scende nel vallone delle Forciolline dove troviamo diversi bivacchi (dal più alto contiamo l’Andreotti, il Boarelli e il Berardo). Vi si accede risalendo da Castello di Pontechianale, ma per evitare dislivello è possibile partire dalla Valle Po e scollinare dal Passo delle Sagnette poco oltre il Boarelli. Anche la via Est, pur sviluppandosi interamente in Valle Po, non porta sulla cima ma si interseca ancora con la Sud. Sempre in Val Varaita troviamo la severa via Ovest, una arrampicata impegnativa che inizia poco distante dal rifugio Vallanta, mentre la Nord la possiamo ammirare dalle Cadreghe di Viso.
Attorno al Monviso si snoda il famoso “giro di Viso”, una camminata solitamente affrontata in due giorni che compie un anello completo attorno al Re. Il Vallone di Vallanta ne è assoluto protagonista, così come il vallone delle Giargiatte che da Vallanta porta al passo di S. Chiaffredo attraversando aree di una bellezza mozzafiato.
Poco più in basso possiamo trovare il bosco dell’Alevé, il più grande bosco di Pino Cembro in Italia e uno dei più grandi in Europa, citato da Virgilio nell’Eneide e da sempre custodito e protetto. Un’area boschiva unica nel suo genere che non può che far innamorare chi lo attraversa!
Tramonto sulla parete ovest del Monviso
Il tramonto illumina la cima del Monviso e del Dado di Vallanta
Ale Lunghe e bivacco Bertoglio
Durante il giro di Viso è impossibile non notare questo bivacco giallo
Alba nel basso vallone delle Giargiatte e Pontechianale
Alba verso Pontechianale dal Bivacco Bertoglio